Commento dell'autore
La mia frase scritta dallo scrittore G. Tramontano è: Vento tiepido attraversa fiero rami spogli, inermi braccia rinsecchite dal tempo. Tutto intorno, indispettita ed irriverente, germoglia florida la vita. In alto, verso il cielo, irrompe sordo il silenzio, negazione e pretesto di un'immensa indifferenza.
Commento dell'autore
Da dove viene il cibo che mangiamo? Non di certo dal supermercato... Bensì da qualcosa che è sotto i nostri piedi, e di cui a malapena ci accorgiamo.
E se è vero che "siamo quello che mangiamo", dovremmo prestare più attenzione ad un ingrediente essenziale per una nutrizione e una vita di qualità: il suolo.
Commento dell'autore
Un suolo di qualità per una vita di qualità. Difficile da esprimere in uno scatto.
Ho preferito giocare sulla curiosità. È curioso il suolo nella tazza, è curioso il gioco di riflessi, è curioso il melograno.
Ho preferito giocare anche sull’ambiguità. È ambiguo il suolo che sembra caffè, è ambiguo il gioco di riflessi che lascia il dubbio su quale sia la realtà materiale ed è ambiguo il melograno, simbolo di vita. È una foto che rimanda ad altro, una foto che è ambigua perché ambiguamente richiama a quella curiosità che spesso dimentichiamo di avere.
Commento dell'autore
La fotografia è stata scattata sulla spiaggia di Capo Coda Cavallo in Sardegna. Lo scatto ha voluto raccontare la potenza della vita attraverso i tre ginepri piegati dal vento e radicati su un lembo di terra frammista a roccia. I miei occhi di studiosa di scienza del suolo sono poi andati a vedere oltre il primo colpo d'occhio scoprendo le relazioni tra la pianta ed il suolo, la formazione di suolo, un profilo a vista offerto dalla natura, la tipologia di roccia, ecc.. Mancano nell'immagine altri elementi che rendono quel luogo magico: il profumo della macchia mediterranea, il calore del sole, la trasparenza dell'acqua del mare, il volo degli aironi, la brezza leggera.